Impianto elettrico

Ogni edificio ha necessità di avere un impianto elettrico insieme a tutta la rete di impianti necessaria alla sua perfetta funzionalità, come quello idrico o fognario.
Ma cosa è un impianto elettrico? Come si realizza, perché deve essere a norma, quanto costa e come scegliere l’esperto migliore? E perchè deve essere realizzato bene? Proviamo a rispondere a tutte le domande.

Quanto costa un impianto elettrico?

Il costo di un impianto elettrico dipende da diversi fattori quali la grandezza in mq dell’abitazione, il livello di complessità dei lavori, la quantità di punti luce, prese internet e prese per la tv.
Di seguito, la tabella vi darà delle indicazioni in base alla grandezza in mq dell’abitazione.

Attenzione ai prezzi allettanti, potrebbero causarci guai abbastanza seri, mettendo in pericolo la tua abitazione. Quindi, quando scegli la ditta che dovrà seguire i lavori in casa, prendi in consideratione alcuni elementi importanti che cercheremo di spiegarvi in questo articolo, insieme alle motivazioni.

Cosa è un impianto elettrico e chi lo realizza?

L’impianto elettrico è costituito da una serie di cavi e fili conduttori che permettono alla corrente elettrica di potere entrare negli edifici e quindi permetterci di soddisfare i nostri bisogni e di svolgere tutte le nostre attività collegate all’utilizzo dell’elettricità.
La realizzazione di un impianto deve essere eseguita da un professionista abilitato o da una ditta iscritta alla Camera di Commercio, anche perché a conclusione dei lavori dovranno rilasciarne una certificazione chiamata Dichiarazione di conformità dell’impianto, che dovrà rispettare le regole sugli impianti del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).
Proprio perché realizzare un impianto è pericoloso, queste norme vogliono tutelare il personale che se ne occupa e le persone che utilizzano gli impianti nei diversi edifici.

Come si realizza un impianto elettrico?

Affidarsi a una ditta iscritta alla Camera di Commercio che abbia personale formato e qualificato è condizione indispensabile per garantire la sicurezza degli edifici e scongiurare qualsiasi tipo di pericolo. Un elettricista qualificato comincerà con lo studiare la planimetria dell’appartamento per poi realizzare un progetto di impianto. Nella consultazione della planimetria presterà molta attenzione alla disposizione degli elettrodomestici e in fase di progetto predisporrà tutto affinché l’ambiente sia comodo e completamente abitabile.

Quanti sono i tipi di impianti e come vengono scelti

Per quanto riguarda i tipi di impianti da scegliere, la ditta farà riferimento alla grandezza dell’abitazione o dell’edificio e al consumo previsto. In base a ciò, opterà per un impianto da 3Kw o da 6 Kw, dalla cui capacità dipende poi la scelta del numero di linee. Una volta scelta la capacità e il numero di linee, passerà a concentrarsi sulla disposizione dei punti luce, fondamentali per permettere la buona illuminazione di tutti gli ambienti, sia interni che esterni, sulle prese per l’attacco di tutti gli elettrodomestici, sugli interruttori per accendere e spegnere la luce e sul sistema di messa a terra per tutto l’impianto, che disperde gli sbalzi di elettricità e interviene in caso di guasti o di cattivi funzionamenti, evitando incidenti alle persone. Una volta fatto ciò, si può passare alla divisione in circuiti e al posizionamento di prese e interruttori. Nel seguente paragrafo troverai maggiori informazioni a riguardo.

Circuiti, prese e interruttori in un impianto

L’impianto viene sempre diviso in tre circuiti collegati in tubazioni differenti. Questi tre circuiti sono:

• Per le prese: 16 Ampere
• Per luci e circuito di alimentazione: 10 Ampere
• Per i circuiti di chiamata: 12 V

Una volta collocati i circuiti, verranno posizionate le scatole di derivazione, in cui saranno presenti almeno 2 prese a spina, posizionate a muro a circa 30 cm dal pavimento. Le prese nei bagni e gli interruttori, invece, verranno posizionati a 110 cm da terra. Quando il progetto sarà concluso, si comincerà a tracciare il percorso delle condutture sulle pareti e sui soffitti, prevedendo tutti i punti in cui verranno sistemati punti luce, cassette di derivazione e scatole portapparecchi.
Subito dopo, si scaverà nel muro per permettere la posa di dei tubi per l’impianto.

Perché è importante realizzare bene un impianto elettrico?

Realizzare bene un impianto elettrico significa salvaguardare la nostra sicurezza. La realizzazione di un impianto di questo tipo è talmente delicata che non può essere fatta frettolosamente e da chiunque. Un impianto elettrico non a norma o che presenta difetti mette in serio pericolo la nostra vita. In passato, molti degli incendi divampati nelle abitazioni sono stati provocati da impianti non a norma o da impianti obsoleti che non sono stati adeguati. Ecco perché è altresì importante richiedere una consulenza per tutti gli impianti realizzati precedentemente alla pubblicazione del Decreto 37/2008 che non hanno subìto modifiche di adattamento.

Come trovare l’esperto migliore per un impianto elettrico

Trovare un elettricista qualificato per realizzare il nostro impianto di elettricità è il primo passo per ottenere la realizzazione di lavori ad opera d’arte.
Il modo migliore per trovare un elettricista esperto è innanzitutto valutare se fa parte di un’impresa che svolge spesso questa tipologia di lavori e se è un esperto verificato. Inoltre, confrontare diversi preventivi per impianti elettrici dà modo di scegliere tra diverse offerte, sempre rispettando la professionalità dell’intervento. Su Homedeal puoi descrivere il tuo progetto e ricevere le offerte di elettricisti vicino alla tua zona. Non solo: puoi anche leggere le recensioni del professionista ai preventivi. Inizia ora a ricevere preventivi gratuiti e a trovare i migliori professionisti vicino a te!